Le "buoni" intenzioni del mondo

Pubblicato il 17 agosto 2021 alle ore 16:04

       

     Cosa è che porta questo mondo in generale a prendere le decisioni, che sta prendendo? Tutti possiamo notare che nonostante gli sforzi che le persone di questo mondo e della società stanno facendo, ci sono ancora dei situazioni inconvenienti e problemi intorno a noi e sembra che anche se noi come genere umano ci sviluppiamo e scopriamo cose che apparentemente dovrebbero migliorare la nostra vita, continuiamo comunque a lottare più e più volte con gli stessi situazioni e problemi.

    Ci sono ancora incomprensioni in questo mondo, ancora caos, ancora persone lasciate da parte che hanno molto meno di altre che hanno in abbondanza. C’è ancora egoismo, ancora persone che combattono tra loro. Dovremmo dire che tutto questo è il prodotto delle cattive intenzioni di alcuni leader, di alcune persone che forse dovrebbero essere rimosse dal potere, in modo che altre persone migliori dovrebbero venire e sistemare tutto per un risultato migliore? Bene, in alcuni casi ci può stare, ma per esperienza tutti noi sappiamo che molte persone hanno promesso cose grandiose e quasi nessuno o molto pochi gli hanno adempiuto.

    Parlo a livello politico così come in qualsiasi altro ambito di questa vita, portando questo problema dal livello più alto verso quello più basso della società. Vediamo che gli uomini in generale falliscono nelle loro promesse. Ma questo non è sempre perché hanno delle cattive intenzioni. È perché non hanno la capacità di realizzarli. Non possono realizzare il bene che vogliono fare.

    Noi come esseri umani abbiamo a volte buone intenzioni in generale, è solo che non abbiamo la capacità di realizzarle. È perché manca qualcosa di più grande nella nostra vita e questo è Dio. Lui è l’anello mancante, Lui è la parte mancante in noi. Noi però non riusciamo a capire questo e continuiamo a provare modi e soluzioni diverse per risolvere i nostri problemi, non vedendo che la soluzione per molti di noi è sempre stata davanti a noi. È facile ad incolpare qualcuno per tutti i problemi che abbiamo o dire che se ci fosse stata un’altra soluzione o un’altra persona, le cose sarebbero andate diversamente. In realtà ci sono brave persone in questo mondo. Persone con buone intenzioni. Non si può dire che alcune persone siano cattive avendo cattive intenzioni ed è per questo che le cose si svolgono in questo modo.

       Ci sono dei leader di paesi con buone intenzioni, ma i problemi accadono ancora, ci sono alcune buone idee politiche, ecc. Questo perché, anche con buone intenzioni, le persone comunque mancano di Dio nella loro vita. Sono comunque dei peccatori, per la maggior ragione che non hanno Dio in se. Dire che a causa di persone sbagliate con intenzioni sbagliate siamo in queste condizioni, è come dire che questo è il problema principale e in questo modo sosteniamo che ci sono ancora delle persone buone.

       Ma il problema è che, anche con le buone intenzioni, falliamo ancora. Significa che il nostro problema è più grande di quello che pensavamo e solo Dio può salvarci, non la nostra bontà o le buone intenzioni. Il problema non è solo in alcuni uomini, per il loro modo di fare le cose o per il loro carattere. Il problema sta nel fatto che le persone in generale sono senza Dio e le loro buone intenzioni non sono sufficienti per salvarle o per migliorare la situazione in questo mondo.

       La Bibbia mette tutti sotto un unico marchio e questo è che tutti, non importa chi, non importa la sua educazione o posizione sociale o da dove venga, è sotto il peccato. Ognuno è peccatore per la ragione principale che vive senza Dio. Non stiamo parlando qui di quanto qualcuno ha peccato o del tipo di peccati che ha commesso, stiamo dicendo che con il peccato di più o meno grave, siamo tutti nella stessa condizione e abbiamo bisogno di Dio.

    “tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio,"    

(Bibbia da studio Nuova Riveduta 2006)   Romani 3:23

    Da questo versetto qui vediamo che questa è la realtà del genere umano, che tutti sono sotto il peccato, indipendentemente dalle loro intenzioni o dal modo di vedere le cose. Ci sono molte persone diverse in questo mondo con molti modi di pensare e idee diversi e tutti affermano di avere ragione e di saperne di più, ma la verità, anche se è difficile da accettare, è che esiste un solo modo giusto, non più e molti, e questa è la via di Dio. Come mai? Perché Lui è il Creatore di tutto. Come c’è solo una via per il cielo e questa è la sua via. Se Lui è il più saggio e il Creatore di tutti, dobbiamo fidarci di Lui per questo. Confidare nel suo modo di fare e non nel nostro.

      C’è la parabola dell’invito in Matteo 22:1-14 che ci dà un buon esempio. Si parla di un re che dovette invitare degli ospiti per il matrimonio del suo figlio. Inizialmente ha iniziato invitando alcuni di loro e si sono rifiutati. Dopo di che li invitò per la seconda volta. Hanno rifiutato di nuovo e alcuni di loro hanno persino trattato con disprezzo i suoi servi e ne hanno uccisi alcuni. Ne fu estremamente dispiaciuto e poi mandò i suoi servi a invitare altri ospiti, quanti ne trovarono. I suoi servi andarono per le strade e radunarono tutti quelli che trovarono, buoni e cattivi.

  “E quei servi, usciti per le strade, radunarono tutti quelli che trovarono, cattivi e buoni; e la sala delle nozze fu piena di commensali.”

(Bibbia da studio Nuova Riveduta 2006)    Matteo 22:10

        Da questo versetto della stessa parabola vediamo che alle nozze furono invitate sia le persone buone che quelle cattive. Cosa significa? Significa che entrambi avevano bisogno di Dio. Non importa quanto una persona sia buona secondo gli standard di questo mondo, ha ancora bisogno di Dio, ha del peccato, ha bisogno di pentirsi e davanti agli occhi di Dio secondo i Suoi standard, non e davvero una persona buona. E lo stesso – non importa quanto sia cattivo qualcuno, gli si può dare ancora la possibilità di riconciliarsi con Dio. Entrambi – le persone cattive e buone hanno bisogno di Dio ed entrambi hanno bisogno di pentirsi. Sono sotto lo stesso marchio, sono sotto il peccato.

         Possiamo essere bravi, ma non è ancora abbastanza. Tutto ciò significa che non è questione delle intenzioni che abbiamo – essere buoni o cattivi, ma di ciò che effettivamente capiamo dalla verità. Intendo viverla e comprenderla con il cuore, facendosi convincere da Dio in essa. Ci sono persone che hanno buone intenzioni, ci sono persone che vogliono rendere questo mondo un posto migliore, ma in realtà sono cieche alla verità e per questo non sono in grado di fare nulla di veramente buono. Che cosa è davvero “buono”? Dio determina ciò che è buono. Nel libro della Genesi, all’inizio della creazione, vediamo che Egli vide che ciò che creò era buono.

    “Dio chiamò l’asciutto “terra”, e chiamò la raccolta delle acque “mari”. Dio vide che questo era buono.”    Genesi 1:10

(Bibbia da studio Nuova Riveduta 2006)

      Non siamo noi a determinarlo, poiché il nostro giudizio è corrotto da molti altri fattori e quindi non siamo in grado di riconoscere veramente ciò che è buono.

      Cosi come dicono le scritture, noi come persone chiamiamo bene ciò che è male e ciò che è bene spesso lo chiamiamo male.

     “Guai a quelli che chiamano bene il male e male il bene, che cambiano le tenebre in luce e la luce in tenebre; che cambiano l’amaro in dolce e il dolce in amaro!” Isaia 5:20

(Bibbia da studio Nuova Riveduta 2006)

      Questa è in realtà la nostra condizione. La condizione delle persone in generale. Concludiamo quindi che non è questione di essere buoni o cattivi secondo gli standard del mondo, ma se abbiamo Dio nella nostra vita, l’unico in grado di renderci veramente buoni, perché questo ci fa essere davvero buoni – il stare con Dio. Molte persone dicono che dopo la nostra conversione a Cristo siamo ancora dei peccatori e persone malvage, e ciò è vero, ma dovrebbe esserci una differenza che la vera conversione fa nella nostra vita e questo è che ci fa essere e ci fa diventare persone buone. Buone secondo gli standard di Dio, non i nostri e ciò non viene da noi, ma da Dio solo.

     È un cambiamento che viene da Lui e non può essere imitato o imparato. È questa nuova natura che solo Lui può darci. Avremo ancora le tentazioni e dal nostro cuore usciranno ancora cose sbagliate, ma saremo in grado di combatterle con l’aiuto di Dio perché conosceremo la verità, capiremo chiaramente quando qualcosa non va, mentre le persone che non conoscono Dio sono accecati da questo e giudicano ogni cosa secondo i propri criteri, mentre i credenti giudicano e vedono le cose secondo i criteri di Dio. Non stiamo parlando di sapere e capire questo solo con la nostra mente, ma parliamo per una nuova vita e natura.

     Perché pensi che Gesù stesse rimproverando i farisei in questo modo? (Matteo 23) Li chiamava spesso ipocriti e sepolcri imbiancati che appaiono belli di fuori, ma dentro sono pieni d’ossa di morti e di ogni immondizia. Ha detto loro che la tazza deve essere pulita dall’interno e non solo dall’esterno. Voleva spiegare loro che il vero cambiamento e il vero bene dovevano essere dentro, dovevano essere nel cuore. Stiamo parlando di qualcosa di nuovo in noi. Lì è dove deve abitare il bene. Quelle persone rimproverate da Gesù in quel tempo, avevano una sorta di bontà, ma mostrata solo esteriormente, in buone maniere, modi di parlare, certe abitudini e anche avendo una specie di religione che era perfino severa in alcune cose che essa presentava. Stiamo parlando di brave persone qui. Allo stesso modo molte persone sono giudicate buone nella società di oggi. Ma quando parliamo della bontà di Dio, parliamo do qualcosa che succede nel nostro interiore e poi viene manifestato anche al di fuori.

     “Fariseo cieco, pulisci prima l’interno del bicchiere e del piatto, affinché anche l’esterno diventi pulito.”    Matteo 23:26

(Bibbia da studio Nuova Riveduta 2006)

      Le persone invece si concentrano sempre di più su ciò che si vede dall’esterno siccome è qualcosa con cui è più facile confrontarsi. Ma possiamo ancora sentire l’eco della voce di Gesù pure oggi in questa società che dice: “Guai a voi, scribi e farisei…” (Matteo 9:16), perché anche se oggi non ci sono farisei, ci stanno comunque gli stessi atteggiamenti e modi.

      Quindi, concludiamo che il motivo principale per cui il mondo sta in difficolta oggi e sta avendo dei problemi, è perché ha escluso Dio dalle sue vie e idee. È perché al genere umano manca Dio, e la situazione presente non è solo a causa delle cattive intenzioni che le persone hanno. Pensare che sia a causa di questo e cercare di aggiustare qualcosa in noi e migliorare non è il modo giusto, poiché finiamo per creare la nostra prospettiva di ciò che è buono e la nostra propria giustizia. Se mettiamo solo un pezzo di stoffa nuova su un vestito nuovo, la toppa porta via qualcosa dal vestito vecchio e lo strappo si fa peggiore. Occorre invece cambiare il vestito intero. (Matteo 9:16)

     Questa è la nuova vita e natura che solo Dio può donarci attraverso la rigenerazione in noi prodotta da Lui nella nostra vita.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


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